… ma come… non notate l’inconfondibile tocco neorealista del fotografo, che esprime con queste immagini tutta la sua inquietudine e la curiosità per un mondo nuovo, il tripudio di fantasie surrealiste ove nulla viene salvato, un po’ come nelle opere del grande Stanislavskij, ma con la differenze del tocco Taniliano che permea ogni singola inquadratura. Come non rimanere stupefatti di fronte alla mirabile ricerca di profondità e alla grande padronanza dell’obiettivo, seconda solo a quella dell’indimenticabile Poretti, mitigata da un festival di colori e che nell’impareggibile panorama Veneziano trova un forte connubio di sinergia parossistica e vernacoliana.
…Danì, penso valga la pena di aver fatto questo viaggio anche solo per poter dire di aver visto una di quelle fantastiche magliette “ITALY”…aspetto la foto dove la indossi tu! 😛
ehi ma al tipo che ti fa 3 con la mano con la bella maglietta potevi dirgli che sei amico di Ivan Bogdanov sicuro si sarebbe rallegrato e ti avrebbe portato allo stadio a sfasciare qualcosa per rilassarti!!!
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13 risposte a “orienTan-express”
Chi ci dice che tu sia stato a Venezia? Tanilo fotomontati in una foto almeno a Belgrado! 🙂
Ha ragione Lù!
..avresti dovuto fare almeno quella con i piccioni! :-p
…coi piccioni che ti cacavano sull’obiettivo…. sai che bella foto? 🙂
… ma come… non notate l’inconfondibile tocco neorealista del fotografo, che esprime con queste immagini tutta la sua inquietudine e la curiosità per un mondo nuovo, il tripudio di fantasie surrealiste ove nulla viene salvato, un po’ come nelle opere del grande Stanislavskij, ma con la differenze del tocco Taniliano che permea ogni singola inquadratura. Come non rimanere stupefatti di fronte alla mirabile ricerca di profondità e alla grande padronanza dell’obiettivo, seconda solo a quella dell’indimenticabile Poretti, mitigata da un festival di colori e che nell’impareggibile panorama Veneziano trova un forte connubio di sinergia parossistica e vernacoliana.
bella venezia!
mi han detto che fa caldo…
…Danì, penso valga la pena di aver fatto questo viaggio anche solo per poter dire di aver visto una di quelle fantastiche magliette “ITALY”…aspetto la foto dove la indossi tu! 😛
ehi ma al tipo che ti fa 3 con la mano con la bella maglietta potevi dirgli che sei amico di Ivan Bogdanov sicuro si sarebbe rallegrato e ti avrebbe portato allo stadio a sfasciare qualcosa per rilassarti!!!
ma il soldato con cappello di pelo…l’hanno dimenticato lì parecchio tempo fa?
bella la foto della torre di gelato!
..avreste almeno potuto fingere di essere un po’ tristi per l’assenza del 5/5..
Bella la foto 22, mi ricorda “L’Empire des lumières” di René Magritte, 1950.
Il giorno e la notte simultanei in un paesaggio.
mancava gabriella e la foto sarebbe stata perfetta!! potevi fare un fotomontaggio!!!